Calcolatore di prestito

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Calcolatore di prestito

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Quando prendi in prestito denaro da una banca o da un altro istituto finanziario, si parla di prestito. Tali prestiti sono emessi con piani di pagamento specifici. E alla scadenza del contratto di prestito, è necessario rimborsare integralmente l'intero importo, compresi gli interessi sul tasso del prestito.

Cronologia del prestito

Già nell'antichità (più di 3000 anni fa), le persone si sono rese conto di quanto possa essere utile e conveniente il prestito. Il denaro poteva essere preso in prestito a interesse nell'antico Egitto, in Babilonia e in Assiria. Inoltre, le condizioni di prestito erano molto dure diverse migliaia di anni fa. Il mutuatario, che non è riuscito a estinguere il prestito in tempo, è diventato lo schiavo del suo creditore. A quei tempi, i prestiti venivano presi principalmente per motivi di sopravvivenza. Ad esempio, in modo che il contadino abbia l'opportunità di acquistare grano e fornire cibo alla sua famiglia. Oppure erano prestiti per altri bisogni vitali personali.

Nei tempi antichi, la storia del credito è leggermente cambiata. Durante questo periodo della civiltà umana, i templi divennero i principali creditori, agendo come fondi di riserva in caso di fallimento del raccolto. Nell'antica Roma esisteva anche una pratica di prestito, che era chiamata buco del debito. Se il mutuatario non poteva saldare i suoi debiti, veniva messo in una buca per un mese. Nel caso in cui i parenti non venissero e non pagassero il prestito per lui durante questo mese, il mutuatario diventava lo schiavo del prestatore per tre anni. Nella stessa epoca, i prestiti venivano presi sempre più spesso non solo per esigenze personali, ma anche per sostenere finanziariamente il commercio.

Nel Medioevo, le autorità ecclesiastiche si opposero attivamente ai prestiti, considerandoli una pratica peccaminosa. Nel 1179 papa Alessandro III introdusse addirittura il divieto di concedere prestiti a interesse. Se questo divieto veniva violato, potevano essere scomunicati dalla chiesa, che a quel tempo era una punizione molto grave. E nel 1274 papa Gregorio X decise completamente di espellere dallo Stato tutti coloro che violavano il divieto di prestare. Ma da queste restrizioni non è venuto fuori nulla, poiché le cambiali hanno cominciato ad essere utilizzate al posto dei prestiti standard. Di conseguenza, i profitti iniziarono a essere ricevuti scambiando titoli e non fornendo denaro. A partire dal XIV secolo le cambiali continuarono ad essere utilizzate negli stati europei per più di un secolo.

Le prime banche commerciali apparvero in Europa nel XVI secolo. A quel tempo, l'influenza della chiesa sullo stato non era più così forte, il che significa che nulla ha impedito l'emergere di organizzazioni finanziarie che emettono prestiti a interesse. Le autorità non hanno cercato di vietare la pratica del prestito, ma hanno cercato di regolamentare questo sistema fissando il tasso di interesse massimo consentito. E gradualmente il tasso è diventato sempre più basso. Inizialmente era fissato al 10% annuo, poi è sceso al 6%. E questo è successo in tutti i paesi europei. Ciò è stato fatto più nell'interesse della nobiltà, sono stati i loro rappresentanti che spesso hanno iniziato a prendere prestiti per acquistare oggetti di lusso o iniziare una sorta di conflitto militare interno.

Durante la rivoluzione industriale, il prestito è diventato il più simile possibile al prestito moderno. Al posto degli usurai apparvero vere e proprie banche commerciali con una rete di filiali. E alla fine della seconda guerra mondiale, il credito al consumo iniziò a svilupparsi attivamente, poiché le banche iniziarono a sviluppare il mercato dei prestiti privati.

Fatti interessanti

  • La prima legge sul credito fu approvata dal re babilonese Hammurabi. Secondo questo decreto, era possibile prelevare interessi dal mutuatario non più di un terzo dell'importo del prestito. Se il prestatore ha violato questa regola, potrebbe essere tenuto a rimborsare l'intero debito al mutuatario.
  • Il famoso scrittore Alexandre Dumas, autore de I tre moschettieri e di numerosi altri libri, una volta ricevette il soprannome di "l'eterno debitore". Nel 1852 il tribunale di Parigi accettò le richieste di 53 creditori, l'importo totale del debito era di 107mila franchi. Tuttavia, allo stesso scrittore non importava molto, riuscì a scappare a Bruxelles.
  • Era pratica degli indiani Kwakiutl giurare il proprio nome. E fino a quando il prestito non è stato rimborsato, nessuno dovrebbe rivolgersi al mutuatario per nome.
  • In Italia c'è una banca che emette prestiti garantiti da parmigiano. Considerando che nel tempo questo formaggio diventa solo più costoso, un tale impegno è molto vantaggioso per la banca.
  • La prima pubblicità per il credito al consumo fu inventata dall'americano Christophe Thornton nel 1730. Vendeva mobili e pubblicizzava la possibilità per i clienti di pagare una volta alla settimana dopo l'acquisto, piuttosto che tutto in una volta.

Nel mondo moderno, i prestiti sono la spina dorsale dell'economia. L'acquisto di una casa e di un'auto, il pagamento delle tasse scolastiche e molte altre spese di consumo avvengono attraverso l'ottenimento di prestiti a interesse. E negli affari e nella produzione è impossibile ottenere uno sviluppo dinamico dell'azienda senza prestiti. Pertanto, ci sono prestiti nel presente e ci saranno nel futuro, senza di essi l'economia mondiale non potrà più sopravvivere.

Come calcolare le rate del prestito

Come calcolare le rate del prestito

Quando prendi un prestito da una banca, è importante comprendere chiaramente le condizioni alle quali viene concesso il prestito e quale sarà la punizione se non lo rimborsi in tempo. Senza specificare tutte le sfumature, puoi rimanere profondamente indebitato e fallire. Pertanto, è importante seguire una serie di semplici regole affinché il prestito sia per te un buon aiuto finanziario, senza insidie.

Come ottenere un prestito

  • Confronta le offerte di diverse banche. Questa è la regola più semplice che la maggior parte delle persone segue intuitivamente. In effetti, è necessario prima studiare le offerte delle diverse banche in termini di termini di rimborso del prestito, tasso di interesse, pagamenti mensili e altri parametri, comprese eventuali penali e multe. E poi da tutto questo devi scegliere l'opzione più ottimale per te.
  • Valuta le tue capacità. È altrettanto importante valutare correttamente le tue capacità. Ciò vale non solo per l'importo del prestito, ma anche per il piano di pagamento per il suo rimborso. Qualcuno può chiudere il prestito in breve tempo, regalando gran parte del proprio reddito. Altri trovano più conveniente rimborsare il prestito in piccoli pagamenti per un periodo più lungo, anche se in tali condizioni il pagamento degli interessi in eccesso sarà più elevato.
  • Più documenti ci sono, più basso è il tasso del prestito. Puoi ottenere un prestito da una banca a condizioni favorevoli se sei un mutuatario affidabile. Per fare ciò, devi fornire alla banca la conferma della tua storia creditizia positiva (prestiti rimborsati con successo in passato) e un certificato di reddito. Queste possono essere informazioni sul tuo stipendio, depositi in altre banche, beni mobili e immobili. Sarà un vantaggio se la tua carta stipendio viene emessa nella stessa banca, quindi l'istituto finanziario sa esattamente quanto ea quali condizioni può offrirti.
  • Leggi sempre il contratto prima di firmarlo. Questa è una regola molto importante, seguendo la quale ti salverai da problemi imprevisti in futuro. Prestare particolare attenzione alle informazioni stampate in caratteri piccoli. Se qualcosa non è chiaro, fai una domanda al direttore della banca. Verifica con lui se ci sono spese e commissioni nascoste, quali sanzioni sono possibili e così via.
  • Non è redditizio effettuare pagamenti minimi. Con questo schema di pagamento, ripaghi prima il debito degli interessi e il "corpo" del prestito stesso rimane un onere finanziario per te per molto tempo. Si consiglia di contrarre un prestito con la massima rata mensile possibile per te e rimborsarlo prima del previsto, il che ti aiuterà a risparmiare sugli interessi.
  • Parlami delle difficoltà finanziarie. Se hai difficoltà finanziarie e temi di non essere in grado di far fronte al pagamento del prestito, informa la banca. Gli istituti finanziari stanno accogliendo questi mutuatari responsabili rinegoziando i termini di rimborso o concedendo ferie di credito in modo che tu possa tornare finanziariamente più forte. Ma i problemi devono essere seri. Ad esempio: perdita del lavoro, congedo per malattia prolungato e così via.

Dovresti chiedere un prestito solo per ciò di cui hai veramente bisogno. In tutti gli altri casi, è meglio rifiutare l'acquisto. Quando prendi un prestito, studia sempre attentamente il contratto, soprattutto le informazioni in caratteri piccoli, in modo che non ci siano spiacevoli sorprese per te in seguito.